Capitello corinzio di colonna
Capitello corinzio integro che presenta il lato posteriore non lavorato lasciato con le foglie lisce, poiché in antico non visibile.
Il capitello presenta molti elementi caratterizzanti semplificati come si scorge dalla lavorazione dell’acanto, che ha foglie a cinque lobi con tre fogliette leggermente lanceolate con alcune sovrapposizioni e la costolatura è profondamente solcata a linee parallele, piccole zone d’ombra delineano la forma della foglia alla ricerca di un certo naturalismo. I cauli ancora tondeggianti sono ormai lisci con un unico solco centrale e sepali assenti, dove rimane un ricordo grazie alla sola incisione triangolare; essi si allungano curvandosi serrati e quasi nascosti tra le foglie della seconda corona.
Assente il calice e lo stelo per il fiore dell’abaco che è ormai ridotto ad un parallelepipedo non lavorato sull’abaco. Le elici e le volute sono notevolmente ridotte e serrate se pur conservano la spirale chiocciliforme sporgente. Ben delineato risulta il kalathos che sorregge l’abaco liscio.
Nella parte superiore dell’abaco si nota la superficie lavorata a gradina con profondo scasso quadrangolare per il fissaggio del perno metallico e lateralmente le cavita di forma quadrangolare in funzione di vaschette.