Capitello corinzio di colonna
Capitello corinzio composto da due corone di foglie d'acanto e caratterizzato da elementi tipici del periodo flavio. L’acanto presenta fogliette ogivali, alcune con le cime sovrapposte e separate tra i lobi da dritte zone d’ombra a goccia che si fanno quasi triangolari; la costa mediana si allarga alla base con leggera incisione mediana, nelle foglie del secondo ordine nessuna delle scanalature oltrepassa la loro metà, anche la centrale più sottile si ferma senza oltrepassare la cima del primo ordine: questo è un elemento frequente nei capitelli flavi del Palatino e in esemplari del II secolo ad Ostia.
I cauli, inclinati, presentano sottili incisioni verticali e sono cinti da un orlo a corolla tortile; una foglia liscia, a forma di lingua sostituisce il calice dello stelo centrale; le elici e le volute sono lisce e terminano con spirale a chiocciola
Sempre al periodo flavio risale l'uso di separare il kalathos dalle volute, attraverso uno spazio vuoto completamente scavato. Si conserva il fiore dell'abaco con fitti petali separati da incisioni e fori di trapano con al centro la tipica serpentina. L’abaco presenta modanature lisce.
Grazie a questi elementi caratterizzanti è possibile inquadrare il capitello nella seconda metà del I secolo d.C., in piena età flavia.