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45 x 34 cm
Olio su tela


Scheda opera

Giudizio critico

Tempio di Minerva Medica

Il soggetto

Il monumento rappresentato in primo piano è il cosiddetto Tempio di Minerva Medica, situato nei pressi del colle Esquilino. In realtà quest’edificio fu concepito originariamente come il Ninfeo degli Horti Liciniani, la grande residenza dell’Imperatore Licinio Gallieno, resa celebre dalla presenza di meravigliosi giardini di cui il Tempio è rimasto come unica testimonianza dell’originaria grandezza.

L’attuale denominazione di Tempio di Minerva Medica fu data in seguito alla scoperta, compiuta durante gli scavi eseguiti nel corso dei secoli, di una statua raffigurante Minerva con un serpente, simbolo della Medicina.


Il dipinto

Paolo Anesi fu uno dei più grandi interpreti di quella corrente paesaggistica settecentesca formatasi a Roma e direttamente ispirata a quei grandi maestri seicenteschi come Lorrain o Poussin che portarono il genere paesaggistico ad altissimi livelli qualitativi e poetici. Nella produzione artistica dell’Anesi la veduta si fonde perfettamente con le architetture antiche, dando vita a delle composizione armoniche che trasmettevano l’idea di un luogo ideale senza tempo.

Per ragioni stilistiche, questa tela dovrebbe appartenere all’ ultima maniera dell’Anesi, considerate le figure leggermente allungate e l’uso molto liquido del colore, come suggerito da Franco Toscano (comunicazione scritta, maggio 2002).