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38,5 x 46,5 cm


Scheda opera

Nudo disteso


Il dipinto

Il settimo decennio del 1800 fu un periodo di grande fermento artistico pe Parigi e la Francia intera: la rivoluzione impressionista stava travolgendo gli ambiente culturali cittadini nonostante la stenua opposizione degli ambienti accademici più conservatori, e le culture straniere, specie quelle orientali influenzavano sempre di più la moda nel vestire e nell’arte.

Ed è proprio durante questa rivoluzione artistica che Paul Sieffert nasce e cresce, venendo travolto egli stesso da questo cambiamento epocale per la cultura pittorica europea. Fin da giovane si lega ad altri artisti come Jean-Léon Gérôme, Gabriel Guay e Albert Maignan, partecipando a diverse esposizioni, come il Salon del 1894 o la Society of Friends of the Arts di Bordeaux dal 1910 al 1939. Espone anche all’estero, ad esempio a Roma, dove nel 1902 ottiene il Grand Prix e successivamente, nel 1937 otterrà il diploma d’onore della Mostra. Fu inoltre segretario straordinario per gli Artisti francesi e membro del comitato e giuria. E' stato membro del comitato della Free Society of French Artists ed ha esposto anche al Winter Salon dal 1910 al 1944.

 

Artista poliedrico ed eccentrico, si dedicò alla realizzazione di vetrate colorate, così come alle illustrazioni decorative di collezioni di poesie e opere importanti, quali ad esempio Aux flancs du vase, seguite da Polyphème e Poèmes inachevés (1902) di Albert Samain.

 

Ma è nella produzione di nudi che Sieffert trova la sua vera ispirazione. Si tratta difatti della maggior parte dei suoi lavori pittorici, caratterizzati da un’attenta indagine anatomica del corpo umano, da un rigore accademico e da una ricercatezza della posa di stampo manierista, senza mai sconfinare nel volgare, come l’opera che è oggetto di questa scheda.