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Bigio antico

Alt. 222 cm; diam. sommoscapo 25,5 cm; diam. imoscapo 27 cm

Età imperiale (II-III d.C.)


Scheda opera

Fusto liscio di colonna

Fusto liscio integro di colonna ricavato da un unico blocco di bigio antico brecciato di tonalità molto chiara. Esso ha subito probabilmente rilucidatura delle superfici e rilavorazione degli scapi, presenta piccole fratture restaurate, un piccolo tassello circolare (diam. 1,5 cm) ed uno ovale di maggiori dimensioni (alt. 10,5 cm, largh. 24 cm), restaurato con lo stesso marmo, ma di tonalità più scura. Il sommoscapo è costituito da un toro superiore (alt. 2,5 cm, sporge di 1 cm), un listello liscio (alt. 0,8 cm) e da un piccolo cavetto (alt. 0,5 cm, sporge di 0,4 cm). L’imoscapo è formato da un cavetto e un listello liscio (alt. 2,5 cm, sporge di 0,8 cm). Il fusto è stato collocato su base moderna non pertinente.

Risulta difficoltoso l’inquadramento cronologico in considerazione del largo impiego che ebbe il bigio nel mondo antico, che si diffuse moltissimo nell’uso privato per lastre di rivestimento e per colonne di medie dimensioni, forse anche per il suo basso costo.