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Giallo antico

alt. massima 93cm, diam. imoscapo 40 cm; diam. intermedio 35 cm

Età imperiale (II a.C. – III d.C.)


Scheda opera

Fusto liscio di colonna

Fusto di colonna liscio con ampia frattura inferiore, si conserva solo l’imoscapo con piccolo tondino (alt. 4 cm; prof. 1,5 cm). Il marmo utilizzato è il giallo antico monocromo con fondo di colore tendenzialmente uniforme, percorso da venature ocra. Le cave romane, che divennero ben presto di proprietà imperiale, erano situate in Numidia, e l’impiego del giallo antico è annoverato nell’Editto dei prezzi di Diocleziano tra i marmi più costosi. A Roma fu utilizzato già a partire dal II a.C. per uso privato, per poi diffondersi in modo ampio nelle decorazioni parietali e pavimentali fino al III d.C., quando incominciò ad essere sostituito da brecce di minor pregio.