Capitello corinzio di colonna
Capitello corinzio di colonna che presenta due corone di otto foglie d’acanto con cinque lobi dalle fogliette ancora aguzze, mostrando un chiaro influsso dell’acanto di tipo tardo repubblicano (alt. della prima corona 12 cm; della seconda 20 cm). Ancora non è avvenuta la completa trasformazione in fogliette con l’estremità arrotondata, come sarà di lì a poco in età imperiale. Le foglie presentano una costolatura mediana delimitata da due incisioni, mentre altre due non profonde divergono verso l’alto individuando la parte centrale dei lobi superiori; le fogliette appuntite presentano un’incisione centrale. Dove le fogliette vicine di due lobi si incontrano, formano zone d’ombra a forma di cerchio, reso chiaramente dall’uso del trapano, a cui segue un triangolo dal vertice superiore aperto, come è caratteristico per i capitelli della prima e media età augustea. Lo stesso motivo si riscontra anche tra le due foglie che emergono dai caulicoli con zone d’ombra formate da un cerchietto seguito da un triangolo con il vertice chiuso. I cauli, leggermente obliqui sono a fogliette accostate con sottili incisioni di separazione e terminano con un orlo a cordoncino. Il calice dello stelo centrale unisce le cime delle sue due fogliette con le estremità delle foglie d’acanto interne dei caulicoli, che sono tenute strette da un piccolo nastro liscio. Le volute sono mancanti, mentre le elici sono a sezione concava e terminano con la consueta spirale con un foro al centro. L’abaco è spezzato (alt. 5,5 cm). Per le caratteristiche stilistiche descritte e in base a confronti con altri capitelli corinzi ostiensi è possibile datare il capitello agli ultimi decenni del I secolo a.C.