Capitello composito di colonna

Capitello composito dalla superficie abrasa con due corone di foglie dal disegno fortemente semplificato con incisioni sommarie. La prima è formata da otto foglie a palmetta, distanti fra loro e articolate in otto lunghi lobi piatti delimitati da incisioni profonde e con la cima leggermente ricurva; risulta assente nella parte inferiore la membrana vegetale. In corrispondenza degli angoli dell’abaco troviamo quattro larghe foglie d’acanto dal disegno sommario caratterizzate da una costolatura mediana piatta percorsa da incisioni parallele; mentre le quattro foglie mediane si presentano fortemente appuntite, aderenti alla superficie del kalathos, dai tratti sottili accennati con incisioni schematiche nel vano tentativo di conferire plasticità agli elementi vegetali, privi di volume. Assenti risultano i viticci fioriti. L’orlo del kalathos è fortemente segnato grossolano nell’incisione; il kyma che orna l’echino è costituito da un grande semiovulo tondeggiante tagliato nella parte finale contenuto in un doppio sguscio dal nastro convesso, che ha ai lati due grandi frecce. Spezzate sono le volute e le modanature dell’abaco. L’evidente appiattimento del rilievo, la stilizzazione dell’ornato, soprattutto la perdita delle proporzioni e dell’equilibrio dei volumi in unione ad una esecuzione sommaria dell’incisione con l’assenza o variazione di alcuni elementi canonici orientano verso una datazione tarda intorno alla metà del IV o epoca altomedievale.