Pittura | Tutti gli artisti | | | Descrizione opera

86 x 71,5 cm
Olio su tela
1700-1705 ca.


Scheda opera

Giudizio critico

Visitazione al Sepolcro con la Vergine e le tre Marie

Il soggetto
Carlo Maratti narra su questa tela del sopralluogo compiuto dalle tre Marie, accompagnate da Maria Vergine, presso la tomba oramai vuota del Cristo. Un angelo si avvicina e mostra alla Madre la corona di spine, simbolo della Passione del Figlio.


Il dipinto

L’opera è stata identificata da Giancarlo Sestieri (comunicazione scritta del 15 giugno 2005) come una delle due versioni autografe del soggetto: una destinata a Papa Alessandro VIII Ottoboni, che fu però consegnata al cardinale omonimo essendo nel frattempo morto il pontefice, mentre l’altra versione era riservata a Niccolò Maria Pallavicini. Il prestigio che questo artista si guadagnò nella pittura di soggetti religiosi imperniati sull’immagine della Madonna fu tale da meritarsi la fama di caposcuola della pittura romana del tardo Seicento e gli fece guadagnare anche il nomignolo di “Carletto delle Madonne”.

Infatti questa impostazione iconografica della Vergine rappresentò un punto di riferimento basilare per la pittura romana della prima metà del Settecento e venne ripresa in seguito da altri artisti quali Sebastiano Conca o Francesco Trevisani. Si conosce l’esistenza di un dipinto molto simile raffigurante la Madonna presente nella collezione del mecenate Niccolò Pallavicini ed è ipotizzabile che si tratti di una delle due versioni sopracitate. Dal confronto diretto fra le due versioni non si può rivelare alcuna sostanziale differenza qualitativa, se non di contro una maggiore dolcezza plastica e una maggiore sensibilità pittorica nella stesura dei panneggi in quella qui presentata.

Leggere varianti nel fondo del cielo e della montagna, risaltano alla vista, così come una leggera differenza nelle misure: l’immagine qui in esame sembra essere più ampia, come si può notare da una maggior inclusione delle ali dell’angelo.