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151 x 195 cm
Olio su tela


Scheda opera

Giudizio critico

Il testamento di Catone Uticense

Il soggetto

Antonio Molinari fu un grande narratore di scene bibliche o riferite alla cultura classica.

In questo dipinto ci narra di come Catone Uticense affrontò la morte: in conseguenza della sua adesione alla causa di Pompeo durante la Guerra Civile, nel disperato sforzo di preservare le istituzioni repubblicane minacciate dall’avanzata di Cesare, subì lo smacco della sconfitta che lo costrinse a ripiegare verso Utica, ma lì dopo un’attenta riflessione decise di non implorare la grazia al vincitore e di darsi la morte con un colpo di spada, dopo aver conversato di filosofia un’ultima volta assieme ai suoi più fedeli seguaci.


Il dipinto

L’attribuzione dell’opera è dovuta a Egidio Martini. L’atmosfera che regna all’interno della scena è di pace e tranquillità, adatta a una calma conversazione che non lascia assolutamente presupporre il tragico epilogo che avverrà una volta terminato il dibattito sui testi platonici che Catone regge fra le mani.

Attraverso l’uso di colori caldi e di pennellate morbide, Molinari riesce a circondare l’Uticense di un’atmosfera quasi mistica e a trasformare una scena di morte in un momento aulico. Un’ importante informazione su questa opera è la segnalazione fornita sempre da Egidio Martini (comunicazione scritta) dell’esistenza di un disegno preparatorio, oggi conservato nel Kunstmuseum di Düsseldorf (inv. n. 3572).