Archeologia | Elementi d'arredo | Elementi d'arredo | Puteale | Descrizione opera

Marmo bianco

Alt. 65 cm, diam. massimo 64 cm, diam. base 55 cm

Fine I a.C. – I d.C.


Scheda opera

Puteale

Parapetto cilindrico di un pozzo modanato che veniva utilizzato per proteggere e decorare la bocca dei pozzi situati al centro dei cortili di chiostri e domus.

Il fusto presenta 36 scanalature (largh. 3 cm) con dorso acuto e baccellature semilunate, inoltre è leggermente rastremato verso il basso e si poggia su un alto zoccolo modanato sormontato da una gola rovescia liscia seguita da un listello liscio, mentre superiormente presenta un listello liscio, una gola dritta e due fasce lisce di diversa altezza divise da un piccolo toro. La circonferenza interna nella parte superiore è stata successivamente scavata con numerosi colpi di scalpello verticali ed è stata asportata parte della base e del fusto.

Per stabilire la cronologia del nostro esemplare risulta utile il confronto con i numerosi puteali rinvenuti in vari contesti archeologici italiani. Un esemplare conservato nei Musei Vaticani, presso il Museo Chiaramonti, presenta le medesime caratteristiche stilistiche e viene collocato cronologicamente nella fase tardo repubblicana, così come quello presente nella Galleria dei Candelabri (I a.C.), ma ancor più stringenti sono i numerosi esemplari rinvenuti a Pompei nei cortili delle domus databili intorno al 50 a.C., che confermano una cronologia tra il I a.C. e il I d.C. anche per il nostro reperto.

 

BIBLIOGRAFIA di RIFERIMENTO: Amelung W., Die Sculturen des Vaticanischen Museums, 1 vol., Berlin 1903, p.428 n.178a; Pernice, Die Hellenistische Kunst, Bd.5: Hellenistische Tische, Zisternenmündungen, Beckenuntersätze, Altäre und Truhen, Leipzig 1932; Lippold G., Die Skulpturen des Vaticanischen Museums, III, 2, Berlin 1956, n.36 p.300, taf.136; ; Stadler M., Museo Chiaramonti, Berlin-New York 1995, p.121.