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Marmo bianco

Alt. tot. 33 cm; lato abaco 35 cm; diag. mass. 41 cm; diam. base 27 cm

Seconda metà IV d.C.


Scheda opera

Capitello composito a foglie lisce di colonna

Capitello corinzio composito che presenta un solo ordine di otto foglie lisce, separate tra loro alla base, dalla cima ricurva spezzata e dal contorno poco espanso, quasi rettilineo che si stringe leggermente nella parte superiore; le foglie centrali non sono ancora completamente appiattite sul kalathos (alt. corona di foglie lisce 22 cm).

L’echino liscio (alt. 5 cm) è leggermente sporgente rispetto ai lati concavi dell’abaco (alt. 4 cm) con i soliti lobi non delineati che fungono da fiori dell’abaco (alt. 4,8 cm); la fronda che percorreva il canale delle volute è sostituita da un listello a sezione semicircolare che doveva giungere fino al primo quarto del cerchio delle volute fondendosi con esse, come mostrano le tracce rimaste sulla parte conservata dei dischi delle volute, in gran parte mancanti. Un collarino liscio separa l’echino dall’orlo del kalathos. Quest’ultimo (alt. del kalathos con orlo 24 cm) si espande leggermente sia in basso che in alto, dando l’impressione di essere in tensione. Gli spigoli dell’abaco sono spezzati.

In base alle caratteristiche tipologiche presenti riscontrate, come le foglie intagliate con essenzialità ed estrema semplificazione, e grazie al confronto con alcuni capitelli ostiensi è possibile collocare in nostro capitello composito a foglie lisce intorno alla seconda metà del IV secolo d.C.