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Marmo bianco

Alt. massima 35 cm, diam. inferiore 25 cm; lato abaco massimo 36 cm

Prima metà III d.C.


Scheda opera

Capitello composito a foglie lisce di colonna

Capitello composito a foglie lisce caratterizzato dalla presenza intorno al kalathos (alt. con orlo 21 cm) di due corone di otto 8 foglie lisce (alt. della prima corona 8,3 cm; della seconda corona 17 cm) prive, quindi, dei particolari vegetali delle foglie d’acanto; esse risultano ben delineate, dalla cima ricurva e nervatura centrale; negli intervalli delle foglie del secondo ordine compaiono le sagome dei viticci fioriti, tipici del composito, eseguiti in modo schematico.

Il sovrastante canale delle volute appare come un elemento tubolare liscio e le volute stesse senza la spirale sono piatte e circolari a forma di disco (diam. 10 cm); la zona neutra tra l’orlo inferiore interno e il kalathos risulta cava e lavorata.

Dal canale delle volute nascono le semipalmette lisce fortemente schematizzate, la cui sagoma di contorno curvandosi sporge leggermente rispetto alla superficie dell’echino; assenti sono le sagomature dell’elemento ionico con echino (alt. 3,5 cm) ed astragalo (alt. 1,5 cm) lisci. Un collarino liscio, l’astragalo, intagliato su un tondino, separa l’echino dall’orlo del kalathos.

L’abaco (alt. 6,2 cm) profilato era forse sorretto alle estremità degli spigoli da schematici ricci delle foglie protezionali delle volute, di cui non si può accertare la presenza per la rottura degli angoli stessi; al centro di ogni lato rimane traccia della protuberanza parallelepipeda in funzione di fiore dell’abaco.

Questo esemplare, quindi, presenta gli elementi canonici di un capitello composito a foglie lisce, ma sono da sottolineare alcune caratteristiche compositive importanti, che lo inseriscono nell’ambito della prima metà del III d.C. (Tipo 1, Variante 1). L’intaglio si presenta nitido con i dischi delle volute distanti dal kalathos, per l’asportazione del marmo presso la curva dei dischi stessi; la sagoma della semipalmetta presenta il margine superiore al di sopra di quello dell’echino, invadendo il canale delle volute. Inoltre le foglie presentano nervatura centrale a sezione angolare e i viticci sbozzati terminano subito sotto l’orlo del kalathos.

 

BIBLIOGRAFIA di RIFERIMENTO: Pensabene P., I capitelli, in Scavi di Ostia, vol.VII, Roma 1973, p.122, n.468-469 (Tipo 1, Variante 1), p.240-241; Hermann J., Composite Schematic Capitals, Ann Arbor 1974, p.177 ss.; P. Pensabene, Elementi architettonici in marmo, in Anfiteatro flavio, Conforto M.L., et al. (a cura di), Roma 1988, p.65-66.